RKj, 01/05/2024 22:27:
cosa significherebbe questo? La cosiddetta èra giudaica si estese dal 1513 a.E.V., quando fu istituito il patto della Legge al Sinai, fino al 70 E.V. Fu un periodo di 1.582 anni. In paragone, quanto è lunga la cosiddetta èra cristiana, se calcolata dalla Pentecoste del 33 E.V., quando fu versato lo spirito santo e fu istituita la prima congregazione cristiana nell’antica Gerusalemme? Dura già da quasi 1.948 anni. Questo significherebbe che gli “ultimi giorni”, se scorressero contemporaneamente all’èra cristiana, sarebbero di centinaia d’anni più lunghi della precedente èra giudaica. Strano, non è vero?
Caro Saroj, riguardo a questo paragrafo cosa puoi dirmi?
Ciao 👋
Sto cercando di capire il ragionamento. Ti confesso che ho letto più volte l'articolo prima di capirci qualcosa. Forse tu puoi semplificarmi il ragionamento per farmi afferrare meglio il punto.
L'era cristiana è più lunga dell'era giudaica. Penso che su questo penso siamo d'accordo. Se gli ultimi giorni iniziati nel 29 durano fino ad oggi sono lunghi 2000 anni. L'argomento che sembra "strano" che un periodo è molto lungo o più lungo dell'altro non è un argomento. Nota a questo proposito quello che dice l'enciclopedia "perspicacia" vol 2 pag. 1155 "Nelle profezie bibliche l’espressione “ultimi giorni” ... può essere un periodo di ... molti secoli". La Wt 1/4/81 afferma che gli ultimi giorni iniziarono nel 29 e.v. Al par. 6 e 7 c'è scritto in modo esplicito.
Bisognerebbe quindi sostenere il ragionamento con dei versetti e riuscire a dimostrare che si stava parlando degli ultimi giorni del sistema giudaico. Riesci, magari parafrasando la rivista o citando versetti a sostenere questo punto? Riesci a ripetermi con parole tue il ragionamento della pubblicazione in modo che riesca ad afferrarlo? Se mi citi semplicemente il paragrafo e mi chiedi di commentarlo non mi aiuti molto perchè l'ho già esaminato più volte e non l'ho afferrato.